![]() Per partecipare alla diretta è sufficiente cliccare qui. Protagonista dell’incontro è l’Io narrante dei “vivi”, coloro i quali hanno vissuto e lavorato fianco a fianco con Borsellino, Falcone, Cassarà, Caponnetto, Mattarella e molti altri, che non si sono sottomessi ad un potere subdolo, ma solo a quello della loro coscienza e del senso civico, che hanno dimostrato con il loro operato cosa significa essere “cittadini”. Sono preziose anche le testimonianze di giovani (tra cui Francesca La Mantia) che hanno trovato modi alternativi, nella scuola di oggi, per parlare di mafia e legalità, con azioni concrete e spunti creativi. La cittadinanza intesa come esercizio del senso di responsabilità personale e sociale, come abilità mentale e capacità di senso critico, disponibilità a confrontarsi con le leggi della coscienza interiore e sociale. Tutta la comunità educante – scuola, famiglia, istituzioni, rete dei servizi territoriali, associazionismo – ha la responsabilità educativa delle nuove generazioni, ed il dovere morale di “non dimenticare” ma avviare costantemente la riflessione sulla “virtù civica” che, come scrive Hannah Arendt, è “come la capacità dei cittadini, per un verso, di sacrificare il proprio interesse per il bene comune e, sotto un altro aspetto, come una esperienza di partecipazione entro uno “spazio pubblico” segnato dal reciproco riconoscimento” Obiettivo della Tavola rotonda, quindi, non è quello di portare avanti una riflessione retorica, ma di contribuire ad innescare un processo di trasformazione che generi continue e positive ramificazioni, nuove sinergie e collaborazioni nell’ottica della comune visione di educazione civica e di etica. Vi invitiamo a partecipare ed estendere l’invito a collaboratori e colleghi. “Avete chiuso cinque bocche, ne avete aperte 50 milioni.” (Giovanni Falcone) Programma degli interventi e relatori Saluti istituzionali e apertura dei lavoriProf. Marcello Pacifico – Presidente nazionale Anief Prof. Roberto Lagalla – Assessore dell’istruzione e della formazione professionale della Regione siciliana. IntervengonoDott.ssa Daniela Crimi – Dirigente scolastico Liceo linguistico “Ninni Cassarà” di PalermoIntroduzione e presentazione Giovanni Paparcuri – Ideatore del Museo Falcone-Borsellino di Palermo, già collaboratore dei due magistrati per l’informatizzazione del primo MaxiprocessoLa memoria in cammino. Testimoniare ai giovani il valore della legalità e della giustizia. Sopravvissuto alla strage Chinnici, oggi è l’anima del Museo ricavato nelle stanze che ha condiviso con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Dott. Leonardo Guarnotta – Magistrato italiano, è stato membro del pool antimafia coordinato dal giudice Antonino CaponnettoI giovani, la memoria e la testimonianza. L’ impegno di ciascuno non si deve mai arrestare, perché ognuno è corresponsabile nella comunità in cui vive Dott. Rino La Placa – Dirigente scolastico in pensione, già parlamentare della regione siciliana, uno degli uomini più vicini a Piersanti MattarellaI giovani sono una risorsa per il cambiamento, per la costruzione di un futuro migliore. La conoscenza dell’impegno personale e civile dei martiri è alla base della maturazione di una cittadinanza attiva e democratica Dott. Maurizio Ortolan – Commissario di Polizia in pensione, ha collaborato con Giovanni Falcone durante gli interrogatori per il Maxi Processo, autore del libro “Io, sbirro a Palermo”Le istituzioni e la lotta alle Mafie per la costruzione di una comunità fondata sui valori: l’esperienza diretta con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Prof.ssa Francesca La Mantia – regista, docente e scrittrice de “La mia corsa. La mafia narrata ai bambini”Il racconto nell’educazione alla legalità a scuola Prof.ssa Rosalba Cassarà – docente e sorella di Ninni CassaràModelli educativi per i giovani: Ninni Cassarà, Roberto Antiochia, Calogero Zucchetto, Antonio D’Onufrio Dott.ssa Daniela Crimi – Dirigente scolastico Liceo linguistico “Ninni Cassarà” di PalermoEducare alla cultura delle regole e al senso di appartenenza alla Comunità è tra i compiti affidati alla Scuola per agire anche contro dispersione scolastica e criminalità giovanile 18.30 – Dibattito e conclusioneModera:Dirigente Scolastico Daniela Crimi |
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